AREZZO – Palazzo del Pero rischia
di diventare una località a forte rischio alluvionale. A sollevare l'allarme
sono i Popolari per Arezzo che hanno rivolto un'interrogazione alla giunta
comunale chiedendo opere di messa in sicurezza in grado di scongiurare pericoli
idrogeologici. Il consigliere comunale Luigi Scatizzi ha illustrato con
particolare attenzione la situazione della zona di Palazzo del Pero limitrofa
ai torrenti Cerfone e Fiumicello, una zona di recente urbanizzazione dove sono
state realizzate molte abitazioni e dove abitano numerose famiglie. Il problema
è costituito dall'ubicazione di queste nuove costruzioni che sono collocate
nella parte più bassa del paese e al di sotto degli argini dello stesso Cerfone
che dunque, in caso di forti piogge, potrebbe rappresentare un pericolo per gli
stessi abitanti. Già nell'ottobre del 2013, infatti, si sono verificati eventi
alluvionali che hanno determinato l'allagamento dei primi piani di queste
abitazioni, con l'acqua che ha superato il metro di altezza causando danni e
disagi ai residenti.
Constatata questa situazione, la richiesta che i Popolari
per Arezzo hanno rivolto all'amministrazione è di attivarsi insieme agli altri
enti competenti (Consorzio di Bonifica, Provincia e Comunità Montana) per
contribuire alla messa in sicurezza di Palazzo del Pero.
La necessità è infatti
quella di un impegno comune che garantisca un'urgente programmazione di lavori
e di opere per impedire definitivamente ogni futuro pericolo alluvionale. «Le frazioni necessitano di attenzione -
spiega Giovanni Grasso, vicepresidente dei Popolari per Arezzo, - con la consapevolezza che prevenire è meglio
che curare. Si rende dunque necessaria un'analisi delle criticità
idrogeologiche e del livello di rischio a cui è sottoposto Palazzo del Pero,
indicando chiaramente le tempistiche per affrontare in maniera strutturata la
problematica e individuando possibili soluzioni per garantire sicurezza agli
abitanti».
Arezzo, giovedì 29 gennaio 2015
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