giovedì 29 gennaio 2015

Oro e moda: Graziella elogia le novità della fiera di Vicenza

AREZZO – Le positive novità di VicenzaOro e la collaborazione instaurata con Arezzo hanno dimostrato la vitalità del settore orafo internazionale. L'azienda aretina Graziella Group, attiva nel settore del lusso made in Italy, traccia un positivo bilancio della sua partecipazione all'appuntamento fieristico vicentino, sottolineando l'importante spinta innovativa di questa edizione e la sua capacità di attrarre operatori da tutto il mondo. Particolarmente apprezzata si è rivelata la scelta di VicenzaOro di accostare il tradizionale gioiello alle tendenze della moda che, unita ad una riorganizzazione generale dei padiglioni, ha attirato un flusso costante di visitatori in tutte le sei giornate della fiera. «Erano anni - conferma Eleonora Gori, retail manager di Graziella, - che non assistevamo ad una fiera tanto frequentata: Vicenza è stata capace di cogliere le nuove tendenze del settore orafo, riuscendo di conseguenza ad incrementare il numero di espositori e di visitatori».
In questo rinnovato scenario, Graziella si è inserita tra le eccellenze orafe internazionali esponendo le sue ultime collezioni direttamente nel "Look", lo spazio pensato per quelle realtà caratterizzate dall'esclusività e dall'elevato valore creativo dei loro prodotti.
L'azienda aretina ha organizzato il proprio stand come un vero e proprio negozio monomarca Graziella, presentando così al mercato tutte le sue nuovi produzioni: dai gioielli in oro e in argento, agli altri accessori quotidiani di lusso per uomo e per donna come orologi e pelletteria. Le risposte ricevute sono state particolarmente positive, con ottimi risultati raggiunti soprattutto con i buyers dal Medio Oriente, dalla Russia e dall'Est Europa, mercati in cui Graziella è ormai forte e consolidata. «Essendo il primo appuntamento dell'anno - continua Gori, - VicenzaOro è stata dedicata alla presentazione di tutte le nuove collezioni. La formula adottata per questa fiera si è dimostrata un'intuizione vincente perché ha garantito alle aziende una vetrina ancor più efficiente che ha attirato anche operatori tradizionalmente al di fuori dal circuito orafo come quelli dell'Estremo Oriente e del Sud-Est Asiatico». Nel corso della fiera è stato anche sottoscritto un accordo tra Arezzo e Vicenza volto a creare un sistema di eventi coordinati tra i due poli per rafforzare il settore orafo del made in Italy. In questo senso, Graziella esprime soddisfazione per una collaborazione che permetterà ai futuri appuntamenti orafi aretini di acquisire un maggiore e rinnovato prestigio internazionale.

Arezzo, venerdì 30 gennaio 2015

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