AREZZO – Le positive novità di VicenzaOro e la
collaborazione instaurata con Arezzo hanno dimostrato la vitalità del settore
orafo internazionale. L'azienda aretina Graziella Group, attiva nel settore del
lusso made in Italy, traccia un
positivo bilancio della sua partecipazione all'appuntamento fieristico
vicentino, sottolineando l'importante spinta innovativa di questa edizione e la
sua capacità di attrarre operatori da tutto il mondo. Particolarmente apprezzata
si è rivelata la scelta di VicenzaOro di accostare il tradizionale gioiello
alle tendenze della moda che, unita ad una riorganizzazione generale dei
padiglioni, ha attirato un flusso costante di visitatori in tutte le sei
giornate della fiera. «Erano anni -
conferma Eleonora Gori, retail manager di Graziella, - che non assistevamo ad una fiera tanto frequentata: Vicenza è stata
capace di cogliere le nuove tendenze del settore orafo, riuscendo di
conseguenza ad incrementare il numero di espositori e di visitatori».
In
questo rinnovato scenario, Graziella si è inserita tra le eccellenze orafe
internazionali esponendo le sue ultime collezioni direttamente nel "Look",
lo spazio pensato per quelle realtà caratterizzate dall'esclusività
e dall'elevato valore creativo dei loro prodotti.
L'azienda aretina ha
organizzato il proprio stand come un vero e proprio negozio monomarca Graziella,
presentando così al mercato tutte le sue nuovi produzioni: dai gioielli in oro
e in argento, agli altri accessori quotidiani di lusso per uomo e per donna
come orologi e pelletteria. Le risposte ricevute sono state particolarmente
positive, con ottimi risultati raggiunti soprattutto con i buyers dal Medio
Oriente, dalla Russia e dall'Est Europa, mercati in cui Graziella è ormai forte
e consolidata. «Essendo il primo
appuntamento dell'anno - continua Gori, - VicenzaOro è stata dedicata alla presentazione di tutte le nuove
collezioni. La formula adottata per questa fiera si è dimostrata un'intuizione
vincente perché ha garantito alle aziende una vetrina ancor più efficiente che
ha attirato anche operatori tradizionalmente al di fuori dal circuito orafo
come quelli dell'Estremo Oriente e del Sud-Est Asiatico». Nel corso della
fiera è stato anche sottoscritto un accordo tra Arezzo e Vicenza volto a creare
un sistema di eventi coordinati tra i due poli per rafforzare il settore orafo
del made in Italy. In questo senso, Graziella
esprime soddisfazione per una collaborazione che permetterà ai futuri
appuntamenti orafi aretini di acquisire un maggiore e rinnovato prestigio internazionale.
Arezzo,
venerdì 30 gennaio 2015
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