AREZZO – Il nuovo anno delle Acli di Arezzo
inizia con un importante avvicendamento. Con lo scoccare del 2015 è infatti
entrato in carica il rinnovato consiglio provinciale della Federazione Anziani
e Pensionati, il sindacato che riunisce 3.500 aretini e le loro famiglie
garantendo supporto e assistenza per tutte le problematiche della terza età. Il
principale cambiamento riguarda il ruolo di segretario che il congresso
provinciale ha affidato all'unanimità ad Angiolo Chini, assegnandogli così per
il prossimo quadriennio la guida della Fap. Da sempre impegnato nel mondo delle
Acli prima come dipendente del Patronato e poi come volontario, in questo suo
nuovo incarico Chini raccoglie il pesante testimone lasciato da Paolo Formelli,
il precedente segretario che negli ultimi sette anni ha fatto nascere e
crescere il sindacato nel territorio aretino, arrivando agli attuali 3.500
soci.
La Fap-Acli di Arezzo ha infatti registrato dal 2010 un aumento di
associati del 146% che, paragonato alla media del 18% del resto dell'Italia, la
pone al primo posto assoluto in tutto il Paese: l'artefice di questo sviluppo è
stato proprio Formelli, il cui impegno è stato premiato con l'elezione come
vicesegretario nazionale e la conferma come segretario regionale.
«Il nuovo segretario Chini - spiega
Formelli, - è la persona più adatta per
continuare questo percorso di crescita e per permettere alla Fap-Acli di portare
avanti il proprio impegno sociale a favore della terza età. I risultati degli ultimi
anni sono merito dell'apporto di tanti volontari e della collaborazione con gli
altri organi delle Acli, dunque nel prossimo quadriennio continueremo a
lavorare in stretta sinergia per diventare il sindacato di riferimento per un
numero sempre maggiore di anziani e pensionati». Nel nuovo consiglio
provinciale della Fap-Acli, il segretario Chini potrà continuare a fare
affidamento su Formelli nel ruolo di vicesegretario, oltre che su Mauro Bindi,
Enzo Duchi, Marcello Innocenti, Maristella Lodolini, Simone Nicola, Giuliana
Politini, Carla Rapini, Conforta Ricetti e Mariacarla Sassoli. L'obiettivo è di
consolidare il sindacato aumentandone il numero di soci e facendone una forza sempre
più attiva nel disegnare nuove politiche sociali ed economiche volte al welfare
e alla tutela dei diritti degli anziani, da considerare come una risorsa e non
come un costo. «In questo senso -
promette Chini, - rafforzeremo la
sinergia con il Patronato e con gli altri organi delle Acli, per garantire
servizi integrati volti a migliorare la qualità della vita dei nostri soci.
Questo ci permetterà di diventare un punto di riferimento per sempre più
anziani, in uno spirito di attenzione al prossimo e di servizio cristiano che
da sempre caratterizza l'operato delle Acli».
Arezzo, lunedì 5 gennaio 2015
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