AREZZO
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Il pensiero e l'insegnamento di Aldo Moro rivivono ad Arezzo a cent'anni dalla
nascita. La vita di uno dei più grandi statisti della storia italiana sarà
ripercorsa venerdì 2 dicembre, alle 17.30, nella Sala dei Grandi della
Provincia di Arezzo, in occasione della presentazione del libro "Aldo
Moro. Lo statista e il suo dramma", un evento aperto all'intera
cittadinanza e organizzato dalla Provincia in collaborazione con i Popolari per
Arezzo e con le Acli di Arezzo. L'incontro si svilupperà attraverso un dialogo
tra l'autore dell'opera, il professor Guido Formigoni, e la presidente della
Commissione Parlamentare Antimafia, l'onorevole Rosy Bindi, che si alterneranno
per mettere in evidenza come il messaggio di Moro, nonostante siano passati
quasi quarant'anni dalla tragica morte del 1978, sia ancora fortemente attuale
e possa tuttora essere fonte di ispirazione per chi è impegnato in politica.
Il libro di Formigoni, docente di storia
contemporanea all'università Iulm di Milano, è una corposa biografia nata da un
profondo lavoro di ricerca che tratteggia un profilo di Moro come intellettuale,
giurista, dirigente di associazioni cattoliche, costituente, politico e statista.
Il libro ne esplora la vita partendo dall'intimità delle relazioni,
valorizzando la grandezza del pensiero e accompagnando i lettori fino al
rapimento e all'assassino per mano delle Brigate Rosse. L'esperienza del
principale stratega del centro-sinistra e della solidarietà nazionale, a lungo
guida del governo e della politica estera italiana, è rappresentata con
contorni drammatici non solo per il violento epilogo ma anche per la crescente
difficoltà nel tenere assieme stato e società, innovazione e tradizione,
cambiamento e coesione, in un sistema sociale e politico duro come quello degli
anni settanta. Il suo modello di stato sociale, le sue idee riformiste e
progressiste, la sua ispirazione cristiana e la coerenza delle sue scelte
rappresentano l'eredità che ha animato l'organizzazione della presentazione di
"Aldo Moro. Lo statista e il suo dramma", permettendo anche ad Arezzo
di celebrarne la figura in occasione del secolo dalla nascita. Ad arricchire la
discussione sarà la presenza di Rosy Bindi che ha accolto con entusiasmo la
possibilità di portare la propria testimonianza e l'insegnamento tratto dalla
conoscenza di Moro e del suo pensiero sociale, mentre l'incontro prevede anche i
saluti del presidente della Provincia Roberto Vasai, l'introduzione del
presidente delle Acli Stefano Mannelli e le conclusioni del presidente dei
Popolari per Arezzo Andrea Gallorini.
Arezzo, lunedì 28 novembre 2016
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