AREZZO
– Il Bsc Arezzo ha
rinnovato la propria dirigenza. Il consiglio votato dall'assemblea sarà formato
prevalentemente da atleti e da genitori di ragazzi del settore giovanile che
hanno raccolto l'eredità del presidente uscente Alessandro Fois e che nel
prossimo quadriennio avranno la responsabilità della società cittadina di
baseball e softball. Nell'organo direttivo sono rientrati Federico Baldini,
Carmelo Cacciatore, Enzo Donati, Gabriele Gori, Simone Magi e Gabriele Testi
che, ottenuto il mandato, nei prossimi giorni si impegneranno a formulare il
loro programma e decideranno tutte le cariche, a partire dal presidente. I
pilastri su cui costruiranno il futuro del Bsc Arezzo saranno quattro:
consolidamento del settore giovanile attraverso l'inserimento di nuovi tecnici,
investimenti sull'impianto dell'Estra BallPark per renderlo sempre più moderno
e accogliente, maggior coinvolgimento della squadra amatoriale per affiliarla
alla federazione, impegno nella promozione del baseball attraverso tornei ed
eventi.
«Nei prossimi quattro anni - ha
spiegato Baldini, - ci impegneremo a
favorire il coinvolgimento e la partecipazione nelle scelte della società da
parte di atleti, di genitori e di chiunque nutra passione verso questo sport e
sia disponibile a contribuire al suo sviluppo».
L'assemblea si è aperta con il bilancio di
Fois e del suo consiglio rappresentato da Claudio Marinelli, Giulia Mattioli,
Nora Ferrucci e dallo stesso Gori, che hanno ripercorso il lavoro svolto negli
ultimi quattro anni. Il principale merito riconosciuto a questa dirigenza è di
aver ricostruito il movimento cittadino del baseball e del softball ripartendo
dalle basi del settore giovanile. Oggi il Bsc Arezzo può infatti contare su
tanti giovani atleti inseriti nel settore preagonistico, nei Ragazzi e negli
Allievi che sono in grado di garantire un futuro alla prima squadra e, in
generale, alla società. Un'ulteriore nota di merito è a livello economico dal
momento che, nonostante alcuni forti investimenti sull'impianto, viene lasciata
una società sana, senza debiti e con i bilanci in attivo. «Ringrazio coloro che ci sono stati vicini in questi quattro anni -
ha commentato Fois, accompagnato dagli applausi dell'assemblea. - Consiglieri, genitori, allenatori, atleti e
collaboratori sono stati fondamentali e senza di loro non avremmo fatto nulla.
Quattro anni fa eravamo giovani e senza alcuna esperienza dirigenziale, ma
l'assemblea ci ha dato fiducia e noi abbiamo garantito il massimo impegno per
costruire il futuro del Bsc Arezzo, riuscendo nell'impresa di rifondare il
settore giovanile. Ora la società ha ritrovato le sue basi, dunque non ci resta
che augurare un buon lavoro alla nuova dirigenza per un ulteriore sviluppo del
baseball e del softball cittadino».
Arezzo, lunedì 28 novembre 2016
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