AREZZO – Il più storico atleta della Ginnastica
Petrarca sarà insignito della benemerenza federale. L'importante riconoscimento
viene assegnato dalla federazione italiana per onorare coloro che hanno
dedicato la loro attività a favore dello sviluppo della ginnastica e, tra
questi, è rientrato anche l'aretino Luigi Salvadori. La benemerenza gli verrà
assegnata direttamente dal presidente federale Riccardo Agabio in occasione
dell'assemblea nazionale ordinaria in programma sabato 17 dicembre a Roma. Classe
1936, Salvadori è il principale rappresentante della sezione di ginnastica
artistica della Petrarca degli ultimi decenni, e ne è stato l'artefice della
crescita e dei successi di ieri e di oggi. Entrato nella palestra di San
Clemente nel 1948, nella sua carriera di atleta ha scritto importanti pagine
dello sport aretino del secondo dopoguerra, cogliendo numerose vittorie e podi
in ambito regionale, interregionale e nazionale, mentre dagli anni settanta ha
intrapreso con grandi risultati la strada di tecnico costruendo una squadra
maschile competitiva e diventandone il punto di riferimento.
Ancora oggi,
nonostante gli ottant'anni di età, Salvadori frequenta quotidianamente la
palestra e collabora con gli istruttori nella crescita delle giovani leve dell'artistica,
mantenendosi sempre in forma come dimostrato dagli esercizi recentemente svolti
all'interno di alcune esibizioni del gruppo amatoriale della Gymnaestrada che
nel 2015 ha ricevuto dalla federazione l'Oscar della Ginnastica. «Luigi
Salvadori è tra i migliori testimonial della Ginnastica Petrarca per il suo
stile di vita e per la passione rivolta all'attività sportiva - commenta il presidente Paolo Pratesi,
- e per questi motivi nel 2014 lo abbiamo
scelto per portare a Roma lo storico vessillo della nostra società in occasione
del conferimento del Collare d'Oro al Merito Sportivo, il più importante
riconoscimento nazionale assegnato ad una società che ci è stato consegnato dal
presidente del Coni Giovanni Malagò».
Oltre alla ginnastica, Salvadori ha portato un
contributo decisivo anche nell'attuale conformazione del Gruppo Sbandieratori della città di
Arezzo perché è stato il primo sbandieratore acrobatico e tra i creatori delle
schermaglie con le bandiere note ormai in tutto il mondo per la loro spettacolarità
e per la difficoltà degli esercizi effettuati. L'aretino ha eseguito la
schermaglia in piazza Grande e nel mondo dal 1962 al 1984, contribuendo a
rendere sempre più internazionale il nome di Arezzo. «La
notizia della benemerenza mi ha regalato una grande emozione - commenta Salvadori, - perché rappresenta il miglior coronamento di
quasi settant'anni vissuti all'interno della palestra della Ginnastica Petrarca».
Arezzo,
mercoledì 23 novembre 2016
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