AREZZO
– Il campionato di
serie A1 di ginnastica ritmica è giunto al giro di boa. Sabato 12 novembre,
alle 20.30, si terrà alla Kioene Arena di Padova la terza prova della massima
competizione nazionale dedicata ai piccoli attrezzi che vedrà sfidarsi le dieci
migliori squadre d'Italia e, tra queste, rientra anche la Ginnastica Petrarca
che si esibirà per seconda. La società aretina gareggerà con l'orgoglio di
schierare un gruppo di atlete cresciute nel suo settore giovanile che si
metteranno alla prova in un programma di esercizi completo che prevede cerchio,
fune, palla, clavette, nastro e corpo libero. In totale saranno sei esibizioni
con cui le ginnaste petrarchine proveranno a convincere la giuria sul loro
valore e sulla qualità degli esercizi preparati in allenamento insieme allo
staff tecnico formato da Irene Leti, Elena Zaharieva, Federica Peloso e dalla
coreografa Stefania Pace.
La prima a scendere in pedana sarà Anita
Adreani con il corpo libero, poi si alterneranno ai vari attrezzi Beatrice Fioravanti,
Asia Massetti, Aurora Peluzzi e Maria Vilucchi, supportate dal rinforzo
dell'israeliana di origine russa Victoria Filanovsky che finora si è dimostrata
tra le migliori protagoniste di questa serie A1.
Dopo due prove, la Ginnastica
Petrarca al momento occupa l'ottavo posto della classifica generale che le
garantirebbe la salvezza; la società, tornata in serie A1 dopo cinque anni, ha
lanciato nel massimo campionato tante atlete alla loro prima esperienza in un
palcoscenico così importante e dunque ambisce esclusivamente a mantenersi nel
gruppo delle migliori dieci d'Italia. «Tra
le nostre atlete si respira tanto entusiasmo - commenta Leti. - Siamo consapevoli di affrontare ginnaste che
militano in A1 da molti anni e che sono abituate ai massimi palcoscenici
internazionali, ma conosciamo le nostre potenzialità e sappiamo di poter far
bene: abbiamo la massima fiducia nelle nostre ragazze e sappiamo che,
mantenendo alta la concentrazione, hanno le carte in regola per raggiungere gli
obiettivi che ci siamo posti».
Arezzo,
venerdì 11 novembre 2016
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