AREZZO – Il villaggio tirolese in piazza Grande
ha fatto riemergere un problema che ormai da molto tempo assilla il centro
storico: la carenza di parcheggi per le auto dei residenti. La scelta di
tagliare momentaneamente alcuni posti in piazza del Praticino risponde
certamente alla necessità di pulizia e di supporto all'evento natalizio, ma non
tiene in considerazione le esigenze di chi vi abita e, soprattutto, non offre
loro un'adeguata alternativa. A sostenerlo sono i Popolari per Arezzo che,
ormai da due anni, evidenziano le difficoltà dell'amministrazione a trovare
soluzioni concrete, efficaci e lungimiranti per la sosta nel centro storico.
Una possibilità potrebbe essere la conversione di alcuni degli attuali posti a
pagamento in piazzole destinate alla sosta dei residenti, ad esempio lungo via
dei Palagi o in altre zone come piazza Landucci e piazza Madonna del Conforto.
Per non penalizzare la sosta e la mobilità extraresidenziale, questo
cambiamento dovrebbe accompagnarsi al definitivo rilancio del parcheggio
Pietri, studiandovi tariffe adeguate per renderlo realmente un'area di sosta
funzionale al centro storico.
Al contrario, i Popolari per Arezzo lamentano
come alcune decisioni dell'amministrazione relative a questo problema siano
state finora provvisorie e improvvisate, come la possibilità offerta nei mesi
scorsi ai residenti della Ztl di posteggiare l'auto dalle 20.00 alle 8.30 sul
sagrato della cattedrale. «Si tratta
dell'ennesima leggerezza - spiega Massimo Soletti, - dal momento che sono stati tolti alcuni parcheggi e non sono state
fornite soluzioni, anche provvisorie, che facilitino gli spostamenti quotidiani
dei residenti. È giusto fornire un doveroso supporto al villaggio di piazza
Grande, ma è giusto anche pensare a chi il centro storico lo vive
quotidianamente: il problema dei parcheggi è stato più volte lamentato e finora
le amministrazioni hanno dimostrato scarsa vivacità nel fornire risposte
adeguate».
Arezzo,
sabato 26 ottobre 2016
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