domenica 27 novembre 2016

Parcheggi in centro storico, un problema mai risolto

AREZZO – Il villaggio tirolese in piazza Grande ha fatto riemergere un problema che ormai da molto tempo assilla il centro storico: la carenza di parcheggi per le auto dei residenti. La scelta di tagliare momentaneamente alcuni posti in piazza del Praticino risponde certamente alla necessità di pulizia e di supporto all'evento natalizio, ma non tiene in considerazione le esigenze di chi vi abita e, soprattutto, non offre loro un'adeguata alternativa. A sostenerlo sono i Popolari per Arezzo che, ormai da due anni, evidenziano le difficoltà dell'amministrazione a trovare soluzioni concrete, efficaci e lungimiranti per la sosta nel centro storico. Una possibilità potrebbe essere la conversione di alcuni degli attuali posti a pagamento in piazzole destinate alla sosta dei residenti, ad esempio lungo via dei Palagi o in altre zone come piazza Landucci e piazza Madonna del Conforto.
Per non penalizzare la sosta e la mobilità extraresidenziale, questo cambiamento dovrebbe accompagnarsi al definitivo rilancio del parcheggio Pietri, studiandovi tariffe adeguate per renderlo realmente un'area di sosta funzionale al centro storico.
Al contrario, i Popolari per Arezzo lamentano come alcune decisioni dell'amministrazione relative a questo problema siano state finora provvisorie e improvvisate, come la possibilità offerta nei mesi scorsi ai residenti della Ztl di posteggiare l'auto dalle 20.00 alle 8.30 sul sagrato della cattedrale. «Si tratta dell'ennesima leggerezza - spiega Massimo Soletti, - dal momento che sono stati tolti alcuni parcheggi e non sono state fornite soluzioni, anche provvisorie, che facilitino gli spostamenti quotidiani dei residenti. È giusto fornire un doveroso supporto al villaggio di piazza Grande, ma è giusto anche pensare a chi il centro storico lo vive quotidianamente: il problema dei parcheggi è stato più volte lamentato e finora le amministrazioni hanno dimostrato scarsa vivacità nel fornire risposte adeguate».
     
Arezzo, sabato 26 ottobre 2016

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