mercoledì 16 novembre 2016

La Coradini porta ad Arezzo il talentuoso pianista Vito Venezia

AREZZO – La Coradini si arricchisce con uno dei giovani pianisti più talentuosi d'Italia. La scuola di musica ha stretto una prestigiosa collaborazione con Vito Venezia che permetterà a tutti gli appassionati della città e della provincia di Arezzo di godere degli insegnamenti e dell'esperienza di un maestro riconosciuto tra i massimi esponenti del suo strumento. Il giovane musicista, nato a Matera nel 1988, avrà il compito di sviluppare il dipartimento di musica classica "Gabriella Agosti" e sarà impegnato con un doppio incarico: da una parte collaborerà con Tatiana Gorbunova per avviare alle prime note chi vuole avvicinarsi al pianoforte, mentre dall'altra si occuperà del perfezionamento di coloro che hanno l'ambizione di sviluppare le loro capacità per tentare una carriera accademica in conservatorio.
«L'innesto di Venezia - commenta il direttore Alessandro Bertolino, - testimonia la volontà della Coradini di riunire alcuni dei migliori rappresentanti della musica italiana con l'ambizione di diventare un punto di riferimento a livello nazionale per l'insegnamento e per l'alto perfezionamento nei vari strumenti».
Nonostante la giovane età, il curriculum di Venezia è già ricchissimo e può far vanto di un'onorificenza di assoluto prestigio come il premio "Giuseppe Sinopoli" che, attribuito per meriti artistici e carriera internazionale, gli è stato conferito nel giugno 2013 al Quirinale dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La sua carriera è iniziata con un diploma con il massimo dei voti, lode e menzione d'onore al conservatorio di Matera ad appena diciassette anni, poi il pianista ha partecipato e vinto decine di concorsi italiani e internazionali. Nel 2009 è stato ammesso al Corso di Alto Perfezionamento presso l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia tenuto da Sergio Perticaroli e da Stefano Fiuzzi e, in contemporanea, al Corso di Musica da Camera dell'Orchestra Giovanile Italiana presso la scuola di musica di Fiesole, due occasioni che gli hanno aperto la strada per suonare nei cartelloni delle più importanti società concertistiche italiane e per avviare una parallela carriera da docente. «Per la Coradini - aggiunge Bertolino, - è un onore e un privilegio poter contare su un docente tanto giovane ma già fortemente affermato, che permetterà di sviluppare la didattica in un modo moderno e che ci permetterà di raggiungere l'eccellenza nell'insegnamento del pianoforte».
                                                                                                                               
Arezzo, mercoledì 16 novembre 2016

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