AREZZO – L'arte e la prevenzione si uniscono
nella mostra "Emozioni in seta", visitabile gratuitamente fino a
domenica 27 novembre presso l'Ac Hotel di via Einstein. L'esposizione, per la
prima volta ad Arezzo, è frutto dell'artista Rita Bucco e si sviluppa
attraverso una serie di pitture realizzate dalla colorazione della seta.
Foulard, abiti e tele acquisiscono una loro personalità creativa con la
rappresentazione di elementi della natura e di figure umane che rompono con la
staticità caratteristica delle opere d'arte e che, grazie all'utilizzo di
colori vivi e accesi, riescono a fornire tante immagini in continuo movimento. «L'obiettivo della mia pittura - commenta
Bucco, - è di rendere l'arte viva e
potenzialmente indossabile, dunque dipingo direttamente sulla seta provando ad
imprimervi la mia visione del mondo e i miei sentimenti».
Questa
mostra è stata animata da un fine benefico perché il ricavato sarà devoluto
alla sezione di Arezzo della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori in
sostegno alle iniziative di prevenzione portate avanti sul territorio
provinciale attraverso la nuova unità mobile.
L'ambulanza, attivata nella
scorse settimane, è stata presente all'inaugurazione dell'evento grazie alla
collaborazione della dottoressa Franca Rossi che ha svolto un servizio di
accoglienza per spiegare l'attività della Lilt e per informare sulle buone
pratiche per combattere le patologie oncologiche, fornendo un contributo
esperto e professionale alle domande dei presenti. Nell'occasione, l'associazione
aretina ha anche fissato una serie di visite mediche gratuite che vengono
assicurate nel corso dell'anno ad ogni tesserato per concretizzare quella
prevenzione secondaria che permette di tenere sotto controllo il proprio corpo
e di individuare in tempo eventuali fattori di rischio. «Ringrazio la dottoressa Rossi e l'artista Bucco - aggiunge Ivan
Cipriani Buffoni, presidente della Lilt, - per
la disponibilità a collaborare alle nostre iniziative e per averci coinvolto in
una mostra che ha permesso di unire la bellezza dell'arte all'importanza della
prevenzione».
Arezzo,
sabato 26 novembre 2016
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