AREZZO
– La Ginnastica
Petrarca è pronta a vivere la finalissima del campionato italiano di serie A1.
Sabato 26 novembre, alle 20.30, a Forlì, si terrà l'ultima tappa della
principale manifestazione a squadre di ginnastica ritmica e la posta in palio
per la società aretina sarà altissima: oltre all'assegnazione del tricolore,
infatti, si decideranno le due retrocessioni in A2. In corsa per l'ottavo posto
della classifica che permetterebbe di festeggiare la salvezza vi sono infatti
la Ginnastica Petrarca (attualmente ottava con 28 punti), la Ginnastica Estense
Putinati (nona con 26 punti) e la Lazio Ginnastica Flaminio (decima con 22
punti) che, in pochi minuti di esibizione, vedranno decidersi le sorti del
lavoro di tutta una stagione.
«Ci
giochiamo la salvezza nella gara finale - commenta Irene Leti, allenatrice
della squadra in collaborazione con Elena Zaharieva, Federica Peloso e la
coreografa Stefania Pace. - Le ragazze si
sono preparate bene, sono determinate e hanno la consapevolezza di poter
rimanere tra le migliori dieci realtà italiane. Nella gara di Forlì, le
ginnaste si esibiranno con il loro attrezzo di punta, dunque sarà importante
mantenere la giusta tranquillità ed evitare errori per riuscire a raggiungere
questo ambizioso traguardo che rappresenterebbe il giusto riconoscimento per i
duri mesi di allenamento delle nostre ragazze, per le loro famiglie e per
l'intera società».
Le ragazze della Ginnastica Petrarca
finora sono state protagoniste di una stagione positiva. Al ritorno in serie A1
dopo cinque anni, la società ha lanciato in pedana ginnaste giovanissime e alla
loro prima esperienza nel massimo palcoscenico nazionale, che hanno ben
figurato dimostrando di poter competere in un campionato in cui sono opposte ad
alcune delle migliori atlete d'Italia e del mondo. Nella finale di Forlì, la
Ginnastica Petrarca si esibirà per quarta e a rompere il ghiaccio sarà Anita
Adreani al corpo libero, poi si alterneranno ai vari attrezzi Beatrice
Fioravanti, Asia Massetti, Aurora Peluzzi e Maria Vilucchi, supportate dal
rinforzo dell'israeliana di origine russa Victoria Filanovsky. A loro cinque,
lo staff tecnico assegnerà i vari esercizi con cerchio, fune, palla, clavette e
nastro. «Tutte le nostre atlete -
aggiunge Leti, - sono scese in pedana in
questo campionato e hanno portato il loro contributo, testimoniando di poter
confrontarsi con le migliori del panorama internazionale. Essere in A1 è un
onore e un privilegio, dunque dobbiamo dimostrare di aver le carte in regola
per rimanere tra i club italiani di vertice».
Arezzo,
venerdì 25 novembre 2016
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