AREZZO
– La leggenda di
Gnicche debutta sul palco del teatro Petrarca. "Gnicche, brigante
gentiluomo" sarà l'evento conclusivo del concorso internazionale "Aspettando
il polifonico" e proporrà domenica 20 novembre, alle 21.00, uno spettacolo
che farà tornare nell'Arezzo di fine '800 con il coinvolgimento di quasi trenta
attori e cantanti. Questa brillante commedia musicale, prodotta dalla Libera
Accademia del Teatro su testo e regia di Uberto Kovacevich, ripercorre la
storia degli ultimi anni di vita del bandito aretino, romanzandone le vicende fino
alla morte. Il progetto è nato dall'incontro tra l'autore Kovacevich, che ha
lavorato a lungo al testo e alle canzoni, e Lorenzo Donati della Vox Cordis,
che ne ha composto le musiche, avviando una sinergia che è poi cresciuta e che
ha coinvolto professionisti di numerose realtà teatrali e culturali aretine. Nel
corso dello spettacolo si susseguiranno le gesta di un brigante che, pur
uccidendo con efferatezza e brutalità, non perderà mai la sua eleganza e il suo
fascino, smuovendo l'entusiasmo di un popolo che ne enfatizza le gesta
creandone il mito e che fino all'ultimo è disposto a metterlo al riparo dalle
forze dell'ordine.
Il tutto con un'alternarsi di momenti comici e leggeri,
drammatici e poetici, aulici e musicali. «"Gnicche,
brigante gentiluomo" è una delle nostre principali produzioni -
commenta Amina Kovacevich, presidente della Libera Accademia del Teatro. - Dopo aver fatto tappa in numerosi teatri
della provincia e all'Expo di Milano, siamo orgogliosi di debuttare al Petrarca
con una commedia nella quale l'autore, Uberto Kovacevich, rende omaggio alla
tanto amata Arezzo e ad uno dei suoi personaggi maggiormente avvolti nella
leggenda. In questo senso, la splendida canzone dal titolo "La mia città,
Arezzo" è proprio un inno dedicato alla nostra città».

La prevendita per lo spettacolo è già stata attivata, con
prezzi dagli 8 ai 20 euro; per info sui biglietti è possibile contattare le
Officine della Cultura allo 0575/27.961.
Arezzo,
lunedì 7 novembre 2016
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