AREZZO – "Dal disastro al miracolo".
Con queste quattro parole rotte dall'emozione Mauro Castelli, presidente della
Scuola Basket Arezzo, ha aperto la festa che ha restituito alla città di Arezzo
il palasport Estra "Mario D'Agata" completamente ricostruito. La
seconda inaugurazione della struttura è avvenuta a quattro mesi esatti dal 13
luglio, giorno della calamità naturale che la devastò e che aveva fatto temere
lunghi mesi di chiusura per il principale palazzetto dello sport della provincia
che era stato da poco affidato in gestione ad Estra e Sba. Al contrario, questa
inaugurazione è la testimonianza della bontà della collaborazione tra pubblico
e privato che ha permesso di tornare a godere in un breve periodo di un
palasport rinnovato e funzionale.
L'amministrazione comunale, supportata da un
contributo della regione Toscana e facendo affidamento sulla professionalità di
numerose aziende locali, ha dato esempio di efficienza, coraggio e
determinazione svolgendo in tempi record lavori sul tetto, sui tiraggi, sul
parquet, sulle tinteggiature, sugli impianti e sul verde esterno. «Per noi e per la città di Arezzo è una
giornata di festa - ha detto Castelli. - L'amministrazione comunale ha dimostrato rapidità, volontà politica e
caparbietà per realizzare in quattro mesi un progetto a cui nessuno avrebbe
creduto. A loro va il ringraziamento a nome delle nostre trecentocinquanta
famiglie e di tante altre società sportive cittadine».
Alla
riapertura del palasport erano presenti tutti coloro che hanno contribuito alla
ricostruzione, a partire dal presidente di Estra Francesco Macrì e dal
presidente di Estra Clima Roberto Banchetti che con la Sba hanno collaborato e
continuano a collaborare per rendere la struttura all'avanguardia da un punto
di vista sportivo ed energetico, con interventi di efficientamento per ridurre
i consumi e per garantire un basso impatto ambientale. «Quest'oggi - ha commentato Macrì, - celebriamo un bell'esempio di coordinamento e di reazione ad un
gravissimo evento meteorologico che testimonia gli eccezionali risultati
raggiungibili con la collaborazione tra soggetti pubblici e soggetti privati».
Il
merito della ricostruzione del palasport è dell'amministrazione comunale che è
stata rappresentata dal sindaco Alessandro Ghinelli, dal vicesindaco
Gianfrancesco Gamurrini e dall'assessore allo sport Lucia Tanti. La giunta ha
ricordato i meriti dell'ufficio manutenzione e dell'ufficio sport del Comune, a
partire dall'ingegner Chieli e dal geometra Mastrantone, che sono stati in grado
di rispondere all'emergenza e che hanno avviato un coordinamento tra tutti i
soggetti in campo che permetterà di tornare a giocare in una struttura bella,
sicura e sana. «Abbiamo operato con
solerzia, rapidità e determinazione - ha aggiunto Ghinelli. - In quattro mesi abbiamo risistemato tutto e
abbiamo addirittura ricevuto il nullaosta dalla commissione Pubblico
Spettacolo: aver restituito questa struttura allo sport aretino è motivo di
grande orgoglio per l'amministrazione comunale».
Arezzo,
sabato 12 novembre 2016
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