venerdì 4 novembre 2016

Maurizio Parodi ad Arezzo con la campagna "Basta compiti!"

AREZZO – Stop ai compiti a casa per far spazio ad una nuova didattica scolastica. Sarà questo il tema della giornata di riflessione e di approfondimento sulla scuola che, gratuita e aperta a tutti coloro che sono impegnati in ambito educativo, sarà proposta sabato 5 novembre dall'associazione Per Talea Onlus che riunisce i genitori adottivi e affidatari aretini. L'incontro, in programma dalle 16.00 alle 19.00 alla Casa Dritta di via Garibaldi 15, avrà per protagonista il dirigente scolastico e pedagogo Maurizio Parodi che avvierà il proprio intervento partendo dal suo libro "Basta compiti!" e dall'omonima petizione che, lanciata su change.org, ha già superato la quota di ventunomila firmatari.
"Disintegrazione scolastica. Come affrontarla?" è la domanda da cui prenderà avvio il seminario facendo riferimento a quei processi che spesso impediscono la reale integrazione degli studenti: il relatore presenterà alcune strategie innovative per fronteggiare questa problematica e per rendere la scuola realmente alla portata di tutti.
Al cuore della discussione poggia il senso e l'utilità dei compiti a casa, con Parodi che spiegherà come questi siano uno strumento che non aiuta realmente l'apprendimento ma che, al contrario, lo intralcia con conseguenze negative. Le sue teorie hanno raggiunto rilevanza nazionale e sono diventate un pretesto per verificare il sistema scolastico, analizzandolo dalla parte dei bisogni e della crescita degli alunni. L'opposizione ai compiti viene infatti orientata in senso costruttivo verso un cambiamento della didattica nelle scuole, con i docenti che non dovrebbero limitarsi a delegare lo studio a casa, ma che dovrebbero farsi promotori di nuove metodologie che permettano alla scuola di assolvere al proprio dovere didattico e che favoriscano le capacità di apprendimento di ogni singolo alunno. «Insieme a Parodi - commenta Nicoletta Caprara, vicepresidente di Per Talea Onlus, - andremo alla scoperta di una didattica innovativa che metta al centro l'alunno e che sia realmente utile alla sua crescita».

Arezzo, venerdì 4 novembre 2016

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