AREZZO
– Diritti e doveri,
libertà, garanzie e servizi ai cittadini. Questi sono solo alcuni dei temi che
verranno affrontati nel corso di "Polis", la nuova officina di
cultura politica istituita dal Partito Socialista Italiano della zona aretina per
analizzare e affrontare le principali problematiche che interessano il
territorio provinciale. L'iniziativa nasce con l'obiettivo di avviare una fase
di confronto, riflessione e discussione che, aperta al libero contributo di
tutti, possa stimolare una partecipazione attiva e consapevole alla vita della
città per individuare soluzioni politiche concrete da proporre alle
amministrazioni. Gli incontri di "Polis", con cadenza quindicinale,
prenderanno il via a partire dall'ultima settimana di giugno e saranno ospitati
nella sede del Psi in piazza Risorgimento, focalizzandosi di volta in volta su
una tematica ben precisa programmata in anticipo o legata ai fatti maggiormente
all'ordine del giorno.
«L'ambizione -
spiega Alessandro Giustini, segretario del Psi aretino, - è di organizzare un laboratorio informativo ed educativo per offrire
gli strumenti necessari per comprendere le caratteristiche dell'attuale
situazione politica, economica e sociale, per stimolare i cittadini ad assumere
quei ruoli e quelle decisioni che possano permettere di portare un reale contributo
alla risoluzione dei problemi del nostro territorio e della più generale
società».
Tra i primi appuntamenti di
"Polis" ve ne sarà uno legato alla sanità dal titolo "I sistemi
sanitario e sociale riescono veramente a garantire qui ed oggi il diritto alla salute
per i cittadini?", poi sarà la volta dell'istruzione con "Quali possibilità
per garantire una formazione adeguata per la società e per il lavoro?", delle
politiche sociali con "Accoglienza o invasione? I flussi migratori tra
doveri e diritti" e delle nuove tecnologie con "I cittadini nella
rete di informazione e comunicazione: rapidità, quantità, affidabilità delle
notizie e aumento del disinteresse". Nel proseguo degli incontri saranno
affrontati anche aspetti giuridici legati all'applicazione e alla comprensione
delle leggi, la necessità di sviluppare e valorizzare le politiche culturali, e
le relazioni dei cittadini con istituzioni, enti e aziende. Il programma degli incontri
coinvolgerà esperti di diversa estrazione politico-culturale per offrire
elementi di documentazione per una conoscenza libera ed approfondita dei diversi
temi trattati. «I flussi comunicativi
sono oggi rapidissimi ma anche confusi e confondenti - aggiunge Giustini, -
dunque è doveroso riscoprire l'importanza
dell'approfondimento, della comprensione e della documentazione. Nei confronti
della politica vi è spesso analfabetismo, superficialità e scarsa
consapevolezza: "Polis" è un termine che richiama i valori della democrazia
e della politica, delle radici e delle regole, dunque vuole configurare una
scuola di buone pratiche dove confrontarsi, fare chiarezza sui vari temi e
assumere impegni reali e durevoli sia tra i semplici cittadini che tra gli
eletti nelle varie istituzioni».
Arezzo,
lunedì 12 giugno 2017
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