AREZZO – Trecento giovani rugbysti si
sfidano nella ventitreesima edizione del torneo "Lorenzo Serboli". La
manifestazione rappresenta uno degli appuntamenti più attesi del rugby aretino
e, di anno in anno, riunisce tante squadre da tutto il centro Italia che si
incontrano in decine di partite ospitate dai campi di via dell'Acropoli. Per questa
stagione l'appuntamento è fissato per domenica 11 giugno e, organizzato dal
Convitto Nazionale in collaborazione con i padroni di casa dell'Arezzo Rugby,
sarà rivolto a tutte le categorie giovanili dall'Under6 all'Under12. La novità
di questa edizione è la completa gratuità d'iscrizione per le squadre
partecipanti che ha stimolato l'arrivo di numerose formazioni e che vuole
rendere il rugby uno sport veramente fruibile e praticabile da tutti. Tra le
squadre che scenderanno in campo rientrano anche l'Arezzo Rugby che giocherà
nell'Under10 e il Città di Castello Rugby che da mesi collabora con la stessa società
aretina, che avranno l'occasione di mettersi alla prova con tante altre realtà
dalla Toscana, dal Lazio e dall'Umbria.
Patrocinato
da Federazione Italiana Rugby, Coni, Comune e Provincia di Arezzo, l'evento
prenderà il via alle 9.30 e si svilupperà attraverso un ricco programma di gare
che troveranno il loro apice nel pomeriggio con le premiazioni di tutte le
squadre presenti.
La società che ha ottenuto i migliori risultati in tutte le
quattro categorie dell'evento riceverà il premio "Serboli", mentre il
trofeo Under12 sarà intitolato alla memoria di Mauro Bali e il trofeo Under8
alla memoria dello storico presidente del Convitto Enrico Fadda. A conclusione
dell'intera manifestazione si terrà il consueto terzo tempo offerto da Mc
Donald's che nell'ultima stagione ha sponsorizzato la franchigia dei Centauri
nata dall'unione tra Arezzo e Città di Castello, mentre la giornata sarà ulteriormente
arricchita da un parallelo raduno di moto storiche promosso dal motoclub Ruote
Ovali. «Il torneo permetterà di vivere
una bella giornata di sport e divertimento - spiega Simone Colangelo
dell'Arezzo Rugby. - La nostra società e
il Convitto Nazionale hanno trovato una positiva unione d'intenti nel
rilanciare questa storica manifestazione e nel portare ad Arezzo squadre da
tutto il centro Italia ma, nell'ottica di un'ulteriore crescita, ci piacerebbe
che il "Serboli" diventasse una reale occasione per unire tutte le
società della provincia. Il nostro intento è dunque di avviare nei prossimi
mesi un tavolo per far collaborare l'intero rugby locale e per rendere questo
torneo sempre più importante nel panorama nazionale».
Arezzo, giovedì 8 giugno 2017
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