AREZZO – Trecento studenti
dalle elementari alle superiori hanno messo in scena gli spettacoli del
progetto scuola-teatro dei Noidellescarpediverse. L'associazione culturale ha
rinnovato il proprio impegno di educazione teatrale all'interno degli istituti
aretini e, nel corso degli ultimi mesi, ha proposto quasi quattrocento ore di
corsi e laboratori teatrali che hanno trovato il loro culmine nei saggi di fine
anno. Ormai da ventiquattro anni, la collaborazione con le scuole rappresenta
uno dei fiori all'occhiello dell'attività dei Noidellescarpediverse che, con i
propri operatori, lavorano per promuovere un arricchimento culturale di bambini
e ragazzi, sensibilizzandoli all'universo del teatro, alla sua storia e alle
sue molteplici forme espressive.
Il progetto più longevo è quello legato al Liceo
Classico e Musicale che ha coinvolto circa cinquanta studenti e che si è
sviluppato in due distinti corsi. Il lavoro con i ragazzi delle superiori è
stato svolto come di consueto da Riccardo Valeriani e ha trovato la propria
conclusione con la partecipazione a "Messaggi", la rassegna rivolta
alle scuole e organizzata dalla Rete Teatrale Aretina dove sono stati
presentati i due spettacoli "Sogno di una notte di mezza estate" e
"Il volo della tartaruga", scritti o rielaborati da Samuele
Boncompagni.
Ben diciassette sono state le classi delle scuole primarie della
provincia coinvolte nei divertenti laboratori di teatro tenuti dallo stesso
Boncompagni: cinque delle elementari di Ceciliano e tre delle elementari di
Tegoleto che, al termine del progetto, hanno avuto l'opportunità di esibirsi al
Teatro Moderno di Tegoleto, sette dell'istituto "Chimera" di Arezzo e
due dell'istituto "Gianni Rodari" di Ciggiano. Oltre al lavoro
all'interno delle scuole, i Noidellescarpediverse hanno organizzato tanti
progetti didattici anche con altri enti del territorio, proponendo laboratori e
visite teatralizzate presso la Casa Museo Ivan Bruschi insieme alla Fondazione
Ivan Bruschi e presso il Museo Archeologico insieme alla Fraternita dei Laici.
Boncompagni e Lenny Graziani hanno accolto circa trenta gruppi e li hanno
accompagnati alla scoperta di questi musei aretini attraverso i racconti di
tanti personaggi diversi, dall'esploratore di storie al rapsodo greco. «L'educazione al teatro e la promozione della
cultura - commenta Boncompagni, - rappresentano
da sempre due dei maggiori obiettivi della nostra associazione che, di anno in
anno, rinnova il proprio impegno a favore delle scuole. I saggi e gli
spettacoli finali sono stati l'espressione della bontà del percorso svolto e
del coinvolgimento attivo di ogni bambino, permettendoci di apprezzare e di far
emergere le qualità espressive di centinaia di giovanissimi attori, ma siamo
felici anche di aver accompagnato tanti alunni alla scoperta dei musei aretini
favorendo l'apprendimento della storia e delle tradizioni del nostro territorio».
Arezzo, giovedì 15 giugno 2017
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